Attività Apr - 03 - 2016

L’albo degli IMI caduti nei Lager Nazisti 1943-1945Casa della Cultura 3 aprile 2016

 

A breve distanza di tempo dal seminario del 15 marzo 2016, organizzato presso l’Università di Messina per far conoscere il progetto “Albo degli IMI Caduti nei lager nazisti 1943-1945”, si è tenuto domenica 3 aprile, presso la Sala della cultura di Poggio Mirteto (RI), un convegno sull’analogo tema, con particolare riferimento alla ricerca in ambito provinciale sui militari reatini deceduti nei lager.

Al saluto dell’assessore alla Cultura, Cristina Rinaldi, in rappresentanza del Comune di Poggio Mirteto, è seguito l’intervento di Lauro Rossi, vicepresidente dall’ANRP. Dopo aver delineato la storia che vide coinvolti i 650.000 soldati italiani, catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, e dopo aver dato una definizione del loro particolare status giuridico nell’ambito della prigionia nel Terzo Reich, Rossi ha avanzato un’interpretazione critica al loro reiterato NO! considerando l’importanza numerica della loro resistenza senza armi, a fronte dell’ipotesi di una eventuale loro massiccia adesione e di un prosieguo della guerra a fianco dei nazifascisti; cosa che avrebbe certamente determinato sviluppi completamente differenti nella politica del Secondo conflitto mondiale.

Il NO! degli IMI, che  affrontarono per 20 mesi sofferenze, privazioni, finanche la morte, è stato oggetto della ricerca avviata dall’ANRP e sintetizzata nei risultati dell’ “Albo degli IMI Caduti nei lager nazisti 1943-1945”, presentati da Rosina Zucco, coordinatrice del progetto e responsabile del Dipartimento Storia e Memoria. Tramite una serie di diapositive è stato illustrato il sito www.alboimicaduti.eu, di cui è stata evidenziata la valenza non solo morale, come prezioso contenitore di dati anagrafici e biografici delle vittime, ma anche come fonte per approfondire la storia di ciascun IMI e per sviluppare particolari indagini statistiche.

Sergio Silva, giornalista, ha completato la panoramica dei dati sui militari d’origine reatina presi prigionieri subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 sui vari fronti di guerra.
Il pubblico presente in sala ha ascoltato con molto interesse gli sviluppi della ricerca. Come auspicato dall’ANRP, il Comune di Poggio Mirteto e alcuni familiari di IMI reatini, presenti all’incontro, hanno dato la loro disponibilità per approfondire le notizie su quegli IMI i cui dati risultano ancora essere incompleti e poco esaustivi.

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