Le porte della Memoria 7: Il culto dei Caduti in Guerra a Turri
Le porte della Memoria 7: Il culto dei Caduti in Guerra a Turri
Ott 2025 •
di Martino Contu
Mediascape – Edizioni ANRP
Il Culto dei Caduti in Guerra a Turri è un’opera preziosa che restituisce alla nostra comunità la memoria viva del momento in cui fu realizzato uno degli elementi più iconici e rappresentativi della nostra collettività: il Monumento ai Caduti.
Eretto nel 1949, fu una delle prime “grandi opere” volute e realizzate dopo il 1946, anno in cui Turri riconquistò l’autonomia amministrativa. Il Monumento rappresenta un simbolo di rinascita, identità e gratitudine verso chi, nelle due guerre mondiali, sacrificò la propria vita per i valori di libertà, giustizia e pace.
Questo agile volume raccoglie documenti storici recuperati con cura dall’archivio comunale e ci restituisce, con grande fedeltà e rispetto, la cronaca di quei giorni: l’entusiasmo, la determinazione e soprattutto la generosità con cui i cittadini turresi hanno contribuito alla realizzazione del Monumento. Contributo che diventa la testimonianza di un’intera comunità che si mobilitò, ognuno in base alle proprie possibilità: chi con il proprio lavoro, come muratori e manovali, chi mettendo a disposizione i mezzi per il trasporto dei materiali, chi con donazioni in denaro o attraverso alimenti (fave), frutto del duro lavoro nei campi. Tutto fu offerto gratuitamente, con spirito di partecipazione e senso di dovere civico.
A distanza di tanti anni, i protagonisti riportati in questo libro non sono più tra noi. Ma, grazie a questa opera, i loro nomi, le loro storie e il loro impegno tornano oggi a vivere, diventando patrimonio condiviso e indelebile della nostra collettività. Il volume vuole essere un omaggio doveroso e sentito alla memoria dei Caduti, ma anche a tutti quelli che, con piccoli e grandi gesti, hanno reso possibile l’edificazione di un simbolo che ancora oggi ci fa sentire uniti.
Ringrazio sentitamente l’Autore per questo lavoro di ricerca e ricostruzione storica che ci permette di tramandare alle future generazioni non solo il significato di quel Monumento, ma anche i valori di solidarietà, comunità, partecipazione e appartenenza che ne furono il fondamento.