La mostra

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La mostra è un percorso storico/documentaristico con indirizzo didattico/formativo, finalizzata a delineare, attraverso un originale allestimento, la vicenda per lo più poco nota  degli oltre 600mila militari italiani deportati e internati nei lager tedeschi e della loro “Resistenza senza armi”, una puntuale ricostruzione di percorsi collettivi e individuali, un significativo e attendibile “spaccato” in cui parole, immagini e documenti raccontano la loro storia.

Questa iniziativa vuole ricordare quegli eventi e quegli uomini, tra i quali oltre 50mila pagarono con la vita, il loro sacrificio, che resta pur sempre  stimolo alla riflessione e all’impegno. Rievocare per apprendere, per sollecitare la valutazione critica e il ripensamento, nonché per quell’adesione sentimentale che costituisce e alimenta l’esperienza drammatica di quegli uomini e di quegli eventi.

Ripercorrere la tragedia di quei 20 mesi trascorsi nei lager attraverso i numerosi reperti, costituiti da documenti originali provenienti dal fondo IMI dalle sedi dell’Anrp o da familiari, ha voluto riportare alla memoria ciò che è avvenuto per trarne proficua ispirazione. Per questo motivo i documenti e i materiali esposti possono più umanamente avvicinare il  giovane visitatore ai fatti e agli avvenimenti, cedendo il passo a momenti di vita più immediata, ma pur sempre rilevanti.

Tutto il materiale è stato particolarmente selezionato per i giovani studenti e non presenta, pertanto, immagini crude che potrebbero turbare la loro sensibilità.

L’Anrp intende trasmettere, con questa iniziativa, una testimonianza di umana dignità, una prova della capacità di recupero di se stessi e dei valori spirituali che si operò tanti anni fa in quel mondo fuori del mondo. Essa vuole essere, inoltre,  un ulteriore contributo a costruire tra l’Italia e la Germania una comune politica della memoria, in onore delle vittime ma anche per mostrare che da quelle tragedie  i due Paesi sono riusciti ad uscire ed oggi lavorano insieme per un futuro di pace e di sempre maggiore coesione europea.