ANNO 2013, In primo piano

Un film di Thomas Radigk
Edizioni Mediascape

24 e 1 è stato realizzato con il sostegno dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari (ANRP Ente Morale-onlus).
Dopo l’8 settembre 1943, 640.000 militari italiani vengono deportati o internati in Germania. Schedati come “IMI” (Internati Militari Italiani) sono rinchiusi nei lager e destinati al lavoro forzato. Nonostante le condizioni terribili trovano la forza di dire “NO!” al Terzo Reich e alla Repubblica di Salò.
Nel dopoguerra gli IMI sono scomodi e lo sono ancora oggi. Quando la Germania crea una fondazione che dovrebbe indennizzare i milioni di lavoratori coatti di tutti i Paesi occupati dal Terzo Reich, gli Internati Militari Italiani vengono dichiarati (oggi per all’ora) “prigionieri di guerra” e perciò esclusi dall’indennizzo. 24 di loro hanno aperto le proprie case. Non avevano mai raccontato che cosa si prova quando la Storia fa irruzione nella vita privata. Lo vorremmo fare noi.
24 interviste diventano un viaggio nella memoria, un riconoscimento degli IMI, non solo vittime, ma anche protagonisti.
Quando c’è il caos bisogna tentare di ascoltare il mondo. Bisogna filtrare alcune voci dalla moltitudine di informazioni. Bisogna cogliere le sfumature nei racconti che nessuno vuole sentire.
24 e 1 non è un documentario tecnico scientifico ma un film prodotto dal basso, partendo dal desiderio comune di far conoscere tante storie dimenticate. E’ una produzione che non sarebbe mai nata senza la ricerca “Deportati e Internati” di Emilio Gardini (edita dall’ANRP e cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa per i cittadini”) e senza la generosa amicizia di Romano Gambini.