Attività Gen - 05 - 2021
Dalla prigionia nei lager del Terzo Reich al lock-down della pandemia, la vicenda umana di un reduce centenario
Giunto alla bella età di 103 anni, la vita a Basilio Pompei, ex IMI, continua a riservare momenti memorabili pur nella loro drammaticità, ma anche qualche goccia di speranza. L’anziano Reduce, infatti, lo scorso 5 gennaio è stato tra i primi a ricevere il vaccino anti covid.
Nato a Pontassieve (FI) nel 1917, catturato l’8 settembre 1943 a Durazzo, internato nei lager del Terzo Reich, come risulta nel Lessico biografico IMI, Pompei ha patito per venti lunghi mesi le sofferenze della prigionia nei campi nazisti da cui è rientrato dopo la Liberazione insieme agli altri 650 mila IMI. Forse non si sarebbe aspettato di vivere oggi, in età così avanzata, un altro tipo di prigionia, il lock down dovuto alle restrizioni della pandemia. Le emergenze di un periodo così critico per tutto il mondo lo hanno toccato da vicino ma, grazie alla tempestiva vaccinazione, secondo quanto affermato dal direttore della RSA che lo ha in cura, potrà superare ancora una volta un momento difficile e guardare con fiducia al 2021.