Attività Gen - 23 - 2019

Invito23gen2019

La storia ci insegna che stragi, eccidi, stermini hanno sempre accompagnato il cammino umano. Come mai tanti massacri, tante stragi?

Questo libro affronta nello specifico nei genocidi e negli stermini del Novecento, tentando analisi e comparazioni tra i vari accadimenti per vagliare affinità e diversità, per meglio comprendere il passato ma anche il nostro problematico presente e il nostro possibile futuro. Esiste, o meglio è esistito un modello dominante, in Europa, al riguardo? E alcuni ben noti, spaventosi fatti non europei, hanno avuto qualcosa a che vedere con quanto avvenuto in terra turca, in Germania e nei territori in mano al nazismo, o no? Per esempio i desaparecidos o il Rwanda, sono fatti a sé o presentano eventuali affinità?

“Secolo breve” il Novecento? Non per certe zone martoriate, non per le vittime politiche di sterminio, di umiliazione, di dolore e di annientamento che hanno colpito soldati e popolazione civie, uomini e donne, adulti e bambini.

Una riflessione sociologica che spazia da quanto avvenuto agli armeni, alle vittime del nazismo, per non parlare dei Balcani. Chiamate in causa sono anche le presenze e le assenze europee.