ANNO 2019

a cura di Maria Immacolata Macioti

Mediascape – Edizioni ANRP

Questa pubblicazione risale ad un’intervista effettuata nell’agosto del 2005 a Gianrico Tedeschi, quando Maria Immacolata Macioti, consigliere nazionale dell’ANRP, si recò appositamente a Pettenasco sul lago d’Orta, per incontrare non l’attore, ma l’ex internato militare italiano con il fine di raccogliere la sua testimonianza.

Durante il Secondo conflitto mondiale, dopo l’8 settembre, il sottotenente Tedeschi, rifiutatosi di collaborare con il nazifascismo, fu deportato come prigioniero e rinchiuso in vari lager del Terzo Reich tra i quali Sandbostel, noto come uno dei maggiori campi di internamento dei militari italiani.

Nel testo emerge tutta la forte personalità di Gianrico Tedeschi, sia quando narra le sue vicissitudini, sia quando afferma la sua volontà di non rendere pubbliche, o almeno non subito, le memorie di quei venti mesi da IMI. Un percorso difficile e doloroso quello da internato che Tedeschi ancora aveva bisogno di elaborare, sminuzzare, digerire prima di poterlo condividere con altre persone e prima di poterlo consegnare quale memoria storica di persona vissuta al regime di internato e sopravvissuta comunque a quell’esperienza.