Attività ott - 25 - 2004

All’insegna dell’amicizia, della solidarietà e della pace,
si sono svolte dal 25 al 28 ottobre in tutta la Penisola Ellenica,
le manifestazioni per celebrare il 64° anniversario
del proditorio attacco dell’Italia alla Grecia.

Una commemorazione che quest’anno ha assunto un significato nuovo, visto che per la prima volta una delegazione italiana ha presenziato alle celebrazioni, come è stato fatto rilevare ripetutamente da tutti i mass media greci.
L’ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione), accogliendo l’invito del Sindaco di Kalpaki (Ioànnina), Costantino Kapsàlis, ha infatti inviato una sua Delegazione, composta da Michele Montagano, vicepresidente, da Enzo Orlanducci, segretario generale e da Biagio Tucci, consigliere nazionale, per partecipare alle manifestazioni che si sono susseguite numerose nel territorio.

ioanninaIl calendario degli incontri è stato molto impegnativo, ma i veterani italiani non sono voluti mancare a questo importante appuntamento. Circondati dalla calorosa accoglienza dei veterani greci e della popolazione, alla presenza delle autorità religiose, politiche e militari e soprattutto di fronte a tanti giovani studenti, per la prima volta i superstiti di quelle tragiche giornate si sono trovati riuniti insieme, per formulare un messaggio di speranza e di pace alle generazioni future.
Nell’arco di tre giornate, sono state organizzate iniziative in
diversi contesti e a vari livelli per commemorare, secondo la tradizione, quei momenti che videro il popolo greco combattere unito per difendere la propria terra: una mostra fotografica, visitata da più di 3000 persone; spettacoli teatrali; proiezioni di filmati d’epoca, ecc. In particolare, ricordiamo una imponente ricostruzione storica della battaglia di Kalpaki, una “simulata” con centinaia di figuranti.
Tutti sono stati uniti, per ricordare che in quella drammatica vicenda, dove 50.000 uomini morirono e circa 100.000 furono i feriti, fu proprio la città di Kalpaki a dare il più alto tributo di vittime.
kalpakiI superstiti, sia greci che italiani, si sono ritrovati, in queste giornate a rievocare il dramma da loro vissuto. Tuttavia, nella loro voce, nei loro occhi non c’è stata alcuna volontà di formulare accuse o tardive discolpe. Le scorie dolorose, col tempo, sono ormai decantate. E’ stato vivo, invece, il desiderio di invitare tutti, ma soprattutto i giovani, a riflettere sul passato per costruire un mondo migliore, basato sul rispetto dei diritti umani, sulla solidarietà e sulla fratellanza tra i popoli.
Tra gli italiani c’è chi ha pagato, con la deportazione e l’internamento nei lager nazisti, la personale “presa di coscienza”, dopo quel fatidico 8 settembre del ’43.

Lo ricorda Montagano, in un suo breve discorso, dopo aver baciato, a distanza di tanti anni, in un momento di profonda commozione, il suolo greco. Gli ex combattenti non devono aver paura di questa ingombrante memoria storica, ma, rivolgendosi ai giovani greci, ai giovani italiani e a quelli di tutte le nazioni dell’Unione Europea, li esortano a “non dimenticare”, e a fare dell’Europa una terra di stabilità, di progresso, di collaborazione e di pace, nella giustizia e nella democrazia.
Numerosi sono stati gli spunti di riflessione sui vincoli che legano il popolo greco e quello italiano, accomunati da antiche radici culturali. La democrazia greca e il diritto romano , ieri come oggi, sono modelli “esportabili” nel Mediterraneo e nel Mar Nero, sul piano dei valori umani e sociali.
Alla vigilia della firma della Costituzione Europea, il messaggio della Grecia e dell’Italia, unite, come in un tempo antico, dai vincoli della “sacra ospitalità” sembra più che mai significativo.
La partecipazione della rappresentanza italiana alle cerimonie commemorative di Ioànnina si è conclusa assistendo prima alla Messa in suffragio dei Caduti di Guerra, dopo con una breve visita al generale Zàras, comandante dell’Ottava Divisione dell’Esercito greco e al Palazzo della Provincia, dove sono stati ricevuti dal Presidente dott. Kachrimànis, dal sottosegretario del governo ellenico, l’onorevole Kaloghiànnis, dal Sindaco di Ioànnina signor Gkòdas e dalle alte cariche istituzionali della Regione dell’Epiro. Infine la delegazione dell’ANRP ha assistito, dalla tribuna d’onore, alla parata del 28 ottobre.

LEGGI L’ARTICOLO PUBBLICATO SUL MENSILE “RASSEGNA”

 

Riportiamo di seguito alcune testate giornalistiche
che hanno pubblicato l’avvenimento: